Paolo Sanna è la prova vivente che in Italia è in atto una vera rinascita della cultura dei liquori e del bere bene in generale. Dopo più di dieci anni passati a miscelare cocktail dietro il bancone del suo locale storico nei pressi del Vaticano, questo barman 41enne ha deciso di specializzarsi nello studio e nella valorizzazione dei distillati made in Italy.
“Nel buio degli anni Novanta, i drink bevuti in discoteca o nei cocktail bar erano diventati uguali: alcol qualunque miscelato in modo dozzinale. Oggi c’è molta più attenzione da parte di chi prepara da bere e altrettanto interesse da parte di chi consuma”, dice Sanna. “Questo mi ha dato la possibilità di approfondire la mia ricerca, specializzandomi nella liquoristica italiana”.
Abbazie, cantine sociali e distillerie familiari sono diventate la sua metà preferita. E Sanna ha approfittato di questa passione per viaggiare in giro per l’Italia, assaggiare produzioni locali che difficilmente raggiungono la grande distribuzione e portare nel suo locale la storia e la cultura dei vermouth, degli amari e delle grappe.
“La Sardegna, mia terra d’origine, mi ha dato molte gioie, così come la Puglia, la Sicilia e il Piemonte. In Italia il bere di qualità si sta valorizzando sempre di più, in particolar modo negli orari dell’aperitivo”.
Per insegnare a utilizzare i liquori dei piccoli produttori nostrani in miscelazione, Paolo, barman del Banana Republic, ha anche creato un corso chiamato “In Perfetto Stile Italiano”.
Dall’epoca dello swing a quella della disco, i cocktail sono sempre stati un riflesso delle tendenze del momento. E data l’attenzione attuale che si registra oggi in Italia verso la storia del bere bene, era inevitabile che Sanna proponesse un tuffo nel passato quando Coca-Cola gli ha chiesto di creare dei “coketails” semplici da preparare ma ricercati negli abbinamenti.
“Ho pensato a Mr. Pemberton, il farmacista che ha inventato la
Il risultato è uno Smash’n’Fizz, un cocktail spiritoso, corroborante e pieno di ritmo, l’incontro fra tradizione e innovazione, un vintage in chiave moderna perfetto per l’aperitivo.
“All’inizio temevo che il sapore la
Certo la rinascita della cultura del cocktail non significa che tutti i consumatori siano diventati improvvisamente esperti di Storia della miscelazione. Come può testimoniare lo stesso Sanna che, stando dietro il bancone, ne sente ancora di tutti i colori.
“Potrei scrivere un libro sulle storpiature. In questo noi romani siamo bravissimi: c’è chi mi chiede un bicchiere di Deustraminer al posto del Gewürztraminer; chi un Moscow Muller al posto del Moscow Mule; chi perfino una Tachipirinha. E poi c’è l’intramontabile richiesta del bevitore dozzinale: ‘Me lo fai bello forte per favore? Me deve stonà’….”

SCOPRI DI PIÙ
- Smoothie al Cioccolato Energetico con AdeZ Favoloso Riso
-
C’è bisogno di tè... e che sia biologico e sostenibile.
Coca-Cola risponde con Honest! - Porridge con Banana Caramellata al Sesamo con AdeZ Strepitoso al Cocco
- Matcha Love con AdeZ Meravigliosa Mandorla
- Pink Smoothie Bowl Vitaminica con AdeZ Straordinaria Avena
COCA-COLA SUI SOCIAL